«Stampato tutta la vita sul mio braccio sinistro»
All’alba del 20 dicembre 1943, il diciassettenne Isacco Bayona, sfollato al Gabbro, viene arrestato dai Carabinieri in quanto ebreo. Con lui sono fermati la madre, le sorelline, il fratello e le famiglie Modiano e Baruch. In tutto 17 persone, deportate al campo di sterminio di Auschwitz. Isacco, numero di matricola 173404, sarà l’unico del gruppo…